Monday, February 19, 2007

Sebastiano Aglieco


E' uscita sul n.49 di Pagine (nov.-dic. 2006) la recensione scritta da Sebastiano Aglieco. Ecco l'incipit:
"Quale distanza? E perché immedicata? Se da una parte lo stile di Guglielmin è quello della modernità, della parola dolorante, interrogante e slogata, dall’altra sentiamo le sue parole dialogare con la tradizione; nel seno dell’amnio, la coppa che raccoglie il sangue e lo riassume, in sacrificio.
Si tratta, appunto, del tentativo di una sintesi nello sfondo di simboli - intesi come figure significanti, splendenti -. Sono, questi, i fiumi che l’autore enumera nella nota finale, per eccessivo scrupolo, ma forse per avvertirci degli umori e dell’oscurità della grande madre mediterranea; madre e sposa, e amante, amnio, appunto, grembo della nascita e del ritorno."
Ringrazio Sebastiano per l'ottimo lavoro fatto e Vincenzo Anania per l'ospitalità.

Thursday, February 08, 2007

Lettura milanese



Giovedì 15 febbraio - ore 18,00


Centro Culturale San Carlo
c.so Matteotti, 14 - sala verde (MM1, San Babila)
in collaborazione con l’Associazione Culturale Milanocosa



DA RIVA A RIVA


Fabiano Alborghetti
presenta il suo nuovo libro di poesia

L’opposta riva

prefazione di Giampiero Neri,
edizioni LietoColle 2006


Con l'autore dialogano
Stefano Guglielmin e
Adam Vaccaro


Stefano Guglielmin
presenta il suo nuovo libro di poesia

La distanza immedicata
The immedicate rift

prefazione di Giovanna Frene,
traduzione inglese di Gray Sutherland,
edizioni Le voci della Luna 2006


Con l'autore dialogano
Fabiano Alborghetti e
Gabriela Fantato

Letture dall’inglese di Laura Cantelmo


Info:
T. 0243315848 – 348 2642383 – Email:
vociluna@virgilio.it ; http://www.milanocosa.it/