Thursday, December 10, 2009

Franca Mancinelli su "Poesia"



Nel numero di dicembre di "Poesia" è uscita la recensione alla Distanza immedicata firmata da Franca Mancinelli, giovane poetessa e critica assai rigorosa.

Posto alcuni passaggi e una poesia che lei cita come esempio.

[...] Ripercorrendo attraverso il corso di sei fiumi una vicenda che ha come inizio l’origine della parola poetica e come approdo e “riva” i “nomi”, Guglielmin varca un confine a lungo vagheggiato, apre quello che diviene il luogo di una ferita pulsante, di una contraddizione insolubile, di una distanza appunto “immedicata”. [...]  In questo luogo finisce io e inizia l’altro, ossia la sua distanza, quella sorta di ansia e di febbrile incertezza che porta il soggetto a mettere in crisi i confini della propria identità, a spostare di continuo l’angolo d’osservazione, il campo percettivo, come non sapendo dove situarsi se non in ogni luogo, nel risorgere incessante del desiderio. [...] La lingua di Guglielmin si dibatte a partire da un’indistinta appartenenza alla natura, da un cordone che non si è mai spezzato del tutto. Da qui le domande infantili, essenziali e un contatto fraterno con quanto appartiene alla vita. [...]


Oceano e Teti

3.

se pretendi il salto
e l’elmo o quella forza
che dia il frutto
chiaro della mano
se reclami l’opera e l’intero
se scrivi a caso o spiovi
fino alla pozza o al buio
se incidi ed espelli se sei terra
cioè pane cioè bocca e cieco
t’infuochi se sei palmo
sospeso tra nero e astro o punto
se sei punto o covo
io che in me batti e sporgi fuori
e parli e vedi e scampi
al vuoto ‹‹dove comincia - chiedi -
dove finisce io dove finisco
se sono salto ed elmo e palmo
se parlo e ovunque muoio?››

1 comment:

drain_blood said...

Salve, a quanto leggo, lei è capace di scrivere, e sospetto anche che abbia delle idee. Dunque mi chiedo, perché non si decide ad esprimerle invece di dedicarsi a sperimentazioni incomprensibili e cose di vago senso compiuto? Si parla di testi "jazzistici", ma le parole, una volta scritte, nessuno le canta o suona. O si dedica a quelle, o si dedica alla musica, non le pare? Attendo una risposta, per comprendere, una buona volta, il suo punto di vista.